LA FENICE Va in scena questa sera, al teatro Malibran, il dramma per musica "L’Olimpiade" Venezia. Con la prima rappresentazione in tempi moderni del dramma per musica in tre atti "L'Olimpiade " di Baldassare Galuppi - in scena oggi venerdì alle 19 al Malibran (repliche 15, 18, 20 e 22 ottobre) - la Fondazione Teatro La Fenice vuole ricordare il terzo centenario della nascita del compositore veneziano nato a Burano. L'Orchestra Venice Baroque sarà diretta da Andrea Marcon, mentre la regia è firmata da Dominique Poulange. Tra gli interpreti principali: Mark Tucker, Clistere, Ruth Rosique, Aristea, Roberta Invernizzi , Argene, Furio Zanasi, Alcandro, Franziska Gottwald, Licida, Romina Basso, Megacle, Filippo Adami, Aminta.Per il prestigio del suo autore e per il suo valore poetico, il libretto dell'Olimpiade rappresentò un modello fra i più ammirati (forse anzi, fra tutti, il più ammirato) del cosiddetto dramma d'intrigo, vale a dire d'una tipologia d'intreccio estremamente complessa in cui la trama si snoda intorno ad una situazione conflittuale delineata nel primo atto, della quale, senza che vi sia un vero sviluppo, si presentano le ripercussioni sui personaggi in diverse circostanze, ciascuna delle quali offre un'occasione per l'espansione lirico-affettiva o per il commento sentenzioso-moraleggiante delle arie. Nell'Olimpiade tale situazione è la seguente: Megacle ama, contraccambiato, Aristea, la stessa donna cui ambisce il suo amico Licida; ciononostante Megacle si trova costretto a conquistare, a favore dell'amico, la mano della propria amata, per debito di riconoscenza. Di tale situazione il secondo atto rappresenta lo scioglimento potenzialmente tragico con il suicidio di Megacle, la disperazione di Aristea e la condanna di Licida. Il terzo atto, invece, culmina nell'immancabile lieto fine... |